Una maschera bianca sui volti, un’attività di volantinaggio, il racconto ai megafoni di esperienze di discriminazione: così l’iniziativa in programma domani, davanti la sede del Consiglio regionale della Puglia, da parte di componenti di associazioni che intendono difendere il disegno di legge regionale contro l’omotransfobia la cui discussione, prevista per il giorno 6 settembre scorso, è stata rimandata al giorno 20, alle 13.00 nella seduta congiunta III e VI Commissione dell Regione Puglia.
Il nome dato «a questa sorta di flash mob è #ComeSeNonEsistessimo: negli ultimi mesi infatti – è detto nella nota – consiglieri regionali e commissioni hanno continuato a comportarsi come se non esistessimo, ignorando i problemi di discriminazione che ogni giorno affliggono la comunità LGBTQI+ e provando a invisibilizzarla attraverso una narrazione distorta, secondo la quale ‘l’omofobia in Puglia non esiste’».
«Il concetto è quello di rendersi visibili rendendosi invisibili: indosseremo una maschera bianca o qualcosa che ci copra completamente. Accompagneremo le maschere – viene sottolineato – ad un’intensa attività di volantinaggio, per diffondere il testo del ddl in pillole e fornire un indirizzo a chi subisca o abbia subìto violenza omofobica».