“Siamo state invitate a non scambiarci effusioni amorose al bar, baci compresi: cara titolare, provo immensa tenerezza per lei”. Maria Alexandra Tronci mette volto, nome e cognome per denunciare quello che considera un atto di omofobia – o quantomeno di mancanza di larghe vedute – del quale ritiene di essere rimasta vittima, con la sua compagna, al Mondo Bar di via Santa Maria Chiara a Pirri (Cagliari). I titolari, da noi interpellati, hanno decido di non rilasciare dichiarazioni in merito.
Questo il racconto della giovane su quanto sarebbe accaduto: “Io e la mia compagna siamo state ‘invitate’ dalla titolare ad evitare ogni tipo di effusione e scambio di manifestazioni d’affetto, baci compresi, perché li riteneva poco consoni al decoro. Cara titolare, ero insieme alla mia compagna una delle sue assidue clienti. Trovo davvero poco avveduto pensare di mancare di rispetto a chi, scegliendo il vostro esercizio, vi paga lo stipendio. E sì, i clienti sono i vostri datori di lavoro. La saggezza e la lungimiranza sono davvero appannaggio di pochi, signora mia.”
“Macchiarsi di omofobia, visti i tempi che corriamo – prosegue – con il dilagare di violenza ed intolleranza è quantomeno chiaro segno di scarsa intellighenzia. Rifletta la prossima volta prima di correre lancia in resta in una battaglia quanto meno parossistica. Siamo nel 2018 è ancora assistiamo a simili comportamenti. Provo immensa tenerezza per lei”.