Potrà studiare Legge alla Georgetown University e diventare avvocato. Seth Owen, un ragazzo di 18 anni di Jacksonville, in Florida, è stato ammesso nel prestigioso ateneo, ma rischiava di non poterlo frequentare: l’università avrebbe pagato 50 mila dollari, una parte delle spese di iscrizione, con una borsa di studio per i suoi meriti scolastici, ma la famiglia avrebbe dovuto pensare ai rimanenti 20 mila.
I suoi genitori, accaniti credenti, però, non hanno voluto saperne. Seth se ne è andato di casa a febbraio. La madre e il padre scoprirono la sua omosessualità al secondo anno delle superiori, trovando una foto del figlio con un altro ragazzo: quella notte lo interrogarono fino alle 4:30 del mattino. Poi lo spedirono da un «consulente cristiano»: «Doveva essere una terapia di conversione. Erano incontri imbarazzanti, in cui venivo forzato ad assumere atteggiamenti maschili stereotipati e cose del genere», racconta Seth.
Il ragazzo cominciò a scontrarsi anche con la chiesa: «Parlavano molto negativamente della comunità Lgbtq. Dicevano che gli omosessuali non servivano, in chiesa. Discutevano delle persone transgender come se non fossero state umane, e questo mi ha davvero infastidito». Poi è stata la volta dell’ultimatum imposto dal padre: se Seth non avesse ripreso a frequentare la loro chiesa, che lo aveva tanto criticato e ferito, avrebbe dovuto andarsene.
«Ho iniziato a piangere perché ho capito che non avrei potuto andare all’università», spiega Owen. Ma una sua ex insegnante, che sapeva quanto fosse bravo a scuola e meritevole, è intervenuta per aiutarlo: Jane Martin, che insegna biologia, ha creato un account sul sito GoFundMe per raccogliere i fondi per permettere al ragazzo di completare l’iscrizione all’università. «Seth mi ha davvero colpito. Era super ambizioso e cercava sempre di fare di più, per assicurarsi di avere successo», ha riferito la professoressa. «Meritava questa possibilità».
Dopo le prime donazioni, Seth è rimasto a bocca aperta: «Quando arrivammo a 2 mila euro, Seth mi disse: “Sono così sorpreso che le persone si preoccupino per me”», spiega Martin. Un mese dopo, non solo il traguardo è stato raggiunto, ma superato: sono stati raccolti quasi 130 mila dollari. Seth andrà all’università e forse, un giorno, lavorerà per aiutare i ragazzi che stanno fronteggiando le difficoltà che lui è riuscito a superare.