Ivanka Trump, figlia di Donald Trump, ha donato ben 50 mila dollari ad una chiesta anti-LGBT di Prestonwood dove gli omosessuali vengono etichettati come “identità confusa”.
Nel 2015, dopo la decisione della Corte Suprema di portare all’uguaglianza i matrimonio omosessuali, il pastore della chiesa ha risposto con una richiesta a Dio di “liberarci da questo male”.
Un articolo del sito cristiano CBN ha riferito che Ivanka Trump ha donato questi soldi per aiutare a riunire i bambini, che l’amministrazione di suo padre ha strappato ai genitori, con le proprie famiglie.
A dichiarare, e a vantarsi, del gesto è stato il pastore di Prestonwood, Jack Graham, dicendo che la figlia del presidente ha finanziato l’associazione. “Ho avuto l’opportunità di incontrare Ivanka Trump diverse volte quest’anno – dichiara il pastore – sono rimasto colpito dalla sua gentilezza e preoccupazione per chi ha bisogno. Per questo ha voluto aiutare queste famiglie”.
La chiesa però è famosa anche perché utilizza la terapia di conversione verso le persone LGBT. “La salute sessuale inizia comprendendo il nostro sesso, fatto da uomo e donna, che non è una scelta”. “Il matrimonio gay viola lo standard di Dio ed è al di fuori del piano di Dio per uomini e donne” conclude il pastore” ha concluso il pastore.