“A due anni dall’approvazione della legge sulle unioni civili sono oltre 14.000 le persone che hanno potuto accedere all’istituto, 6073 coppie (al 31/12/2017) che hanno celebrato la propria unione nei comuni italiani e circa un migliaio di unioni celebrate all’estero che sono state trascritte. Entro la fine di quest’anno è molto probabile che si arrivi al traguardo delle 10000 unioni civili registrate in tutto il paese“: lo dichiara Gabriele Piazzoni, segretario nazionale di Arcigay.
Che prosegue: “Questi dati non solo confermano la necessità di quella legge e la grande rivoluzione che sta producendo nell’opinione pubblica, ma rendono ancor più evidente come il nostro Paese abbia tenuto senza alcuna tutela tantissimi famiglie, costringendo per decenni una parte non piccola della popolazione all’invisibilità. La legge sulle unioni civili ci ha consegnato un Paese migliore ed è stato il primo passo nella strada verso la piena uguaglianza. Forti di questa richiesta evidente di diritti e di riconoscimento pubblico delle persone lgbti, percorreremo questa strada con ancora maggiore forza, e non saremo soddisfatti fino a quando anche l’ultima differenza di trattamento non sarà stata abolita, dal matrimonio ai diritti genitoriali al contrasto di ogni discriminazione”, conclude.