Ancora una volta controtendenza, Cara Delevingne dice no. Stavolta nel suo mirino c’è il festival più cool del momento, il Coachella (dal 13 al 15 aprile e dal 20 al 22 aprile a Indio, nel deserto della California) contro la modella e attivista LGBT lancia un hashtag su Instagram: #Nochella.
Cara vi ha partecipato una sola volta, nel 2014, in occasione di un party sponsorizzato da Superdry con la sorella Poppy. Dopodiché si è sempre dichiarata contro l’organizzazione del festival, accusandola di posizioni anti LGBT e a favore delle armi.
L’attivista LGBT si riferisce in particolare a Philip Anschutz, l’uomo d’affari che gestisce l’organizzazione della kermesse, uno degli uomini più ricchi degli Stati Uniti grazie a un patrimonio da 7,8 miliardi di dollari, oltre che membro della Chiesa evangelica presbiteriana che più volte si è schierato contro il movimento LGBT e a favore delle armi.
“Mi rifiuto ancora di andare a un festival organizzato da una persona omofoba e che supporta l’uso di armi – ha scritto la Delevigne nelle sue stories di Isntagram – Ho il diritto di criticare quella persona e il festival e apprezzare un artista allo stesso tempo. Solo perchè amo Beyoncé non significa che ami Coachella. Continuerò a non andarci”.