Problemi legali e accuse di plagio anche per Miley Cyrus: ormai non c’è popstar che ne sembri immune. La cantante americana dovrà difendersi dall’accusa di aver copiato il singolo “We Can’t Stop” (dal suo album “Bangerz“, del 2013) da un brano del musicista giamaicano Flourgon. Lo scrive l’agenzia di stampa Reuters, che riporta anche la non trascurabile cifra chiesta da Flourgon come risarcimento danni: 300 milioni di dollari.
La canzone copiata di Miley Cyrus, secondo l’accusa, è “We Run Things“, un singolo del 1988, del quale Miley e i co-autori avrebbero “incorporato” sia la melodia che il ritmo vocale. Inoltre, ci sarebbe una citazione abbastanza esplicita anche nel testo della canzone. Flourgon lamenta di non essere stato citato nei crediti del brano, che, secondo i suoi avvocati, sarebbe “alla base della sua popolarità nelle classifiche di vendita e del suo successo molto remunerativo“.