A pochi giorno dall’incoronazione di “Forbes” il noto Mariano Di Vaio, top influencer ed imprenditore da 11 milioni di followers sui social network, si racconta in esclusiva a “Vanity Fair” che gli dedica un’ampio e prestigioso servizio.
”Uno come Di Vaio non ha tempi morti. O meglio: i suoi sono quelli di Big Jim. C’è il Mariano-ambassador, che appare nei post di Instagram. C’è il Mariano-imprenditore, che va in ufficio a gestire la sua azienda, NoHow. C’è il Mariano-architetto, che sceglie le finiture della nuova sede, cinquemila metri quadrati perché quella di prima, mille e duecento, non basta più. C’è il Mariano-stilista, che disegna i capi della sua linea. C’è il Mariano-modello, che testa i capi della nuova collezione…”
Il commento a caldo ed in apertura dell’inviata del magazine è sensazionale ma alquanto reale. Una descrizione degna di nota che evidenza il complesso mondo e gli innumerevoli impegni di una delle icone italiane più famose nel mondo. Di Vaio posa davanti all’obiettivo del fotografo in splendida forma con quel sorriso e primo piano da sex symbol che lo contraddistingue.
Il quadro è perfetto e da sogno, quasi da “Royal Family”. Accompagnato dalla moglie, l’Avvocato Eleonora Brunacci, e dal figlio di 14 mesi Nathan Leone la famiglia si riunisce anche per raccontare l’arrivo di un altro bebè (annunciato già lo scorso 14 febbraio).
Di Vaio dopo lo scientifico, si iscrive a scienze politiche e successivamente parte per Londra per imparare la lingue. Fa il lavapiatti ed il cameriere in un pub ma poi a fine 2008 decide, per gioco, di aprire una pagina Facebook. A 21 anni nello scantinato di casa assume la prima dipendente, acquista un computer, un tavolo di legno… Oggi la favola di Mariano Di Vaio sembra quasi impossibile ma, visto da vicino, così come racconta “Vanity Fair”, è un ragazzo come gli altri che rifugge gli eccessi e lavora sodo.