A metà novembre del 2018 le sale cinematografiche di tutto il mondo saranno invase da ‘Animali fantastici: i crimini di Grindelwald‘, secondo capitolo della pentalogia scritta da J.K. Rowling, diretta da David Yates e ambientata nei decenni che precedono l’ingresso di Harry Potter nella scuola di Hogwarts. Mentre numerosi fan attendono con impazienza di potersi godere il sequel, altri stanno rumoreggiando in seguito alla notizia che l’omosessualità del giovane Albus Silente (interpretato da Jude Law) non verrà raccontata in modo esplicito.
Nell’ormai lontano 2007 J.K. Rowling dichiarò di aver scritto il personaggio di Albus Silente pensando che fosse gay: proprio un innamoramento per il mago Grindelwald, insieme alla giovane età e all’inesperienza, avrebbe impedito a Silente di comprendere velocemente quanto l’amico e amato fosse malvagio. Nei romanzi della saga di Harry Potter la sessualità di Silente non viene affrontata in modo esplicito, anche perché non era necessario farlo ai fini della trama. La nuova saga, quella cinematografica di ‘Animali fantastici’, sembrava invece l’occasione perfetta per raccontare questo aspetto.
Il regista David Yates ha invece dichiarato che nel film la sessualità di Albus Silente non farà capolino su grande schermo, almeno “non esplicitamente”. Intervistato dal magazine Entertainment Weekly, ha aggiunto: “Stiamo parlando però di un aspetto che è conosciuto da tutti i fan. Silente ha avuto una relazione molto intensa con Grindelwald quando entrambi erano giovani. Si sono innamorati delle rispettive idee, ideologie e anche l’uno dell’altro”. Apparentemente questo non basta, ai fan, che hanno attaccato la Rowling su Twitter. Lei ha risposto invitando alla calma, perché quella a cui sta lavorando è una storia in cinque parti e al momento ne è stata vista solo la prima, dunque occorre lasciare tempo al tempo. Inoltre, in precedenza la scrittrice e sceneggiatrice ha detto che la sessualità di Silente verrà dichiarata, ma non ha rivelato quando accadrà né come.