«La famiglia Versace non ha autorizzato né ha avuto alcun coinvolgimento nella serie televisiva dedicata alla morte di Gianni Versace». A pochi giorni dalla messa in onda della serie tv: American Crime Story, The Assassination of Gianni Versace, la famiglia del famoso stilista polemizza con Fox Tv che la trasmetterà negli Stati Uniti il 17 gennaio e due giorni dopo, il 19, in Italia.
In un comunicato chiariscono la loro posizione: «Dato che Versace non ha autorizzato il libro da cui è parzialmente tratta, e non ha preso parte alla stesura della sceneggiatura, questa serie televisiva deve essere considerata un’opera di finzione».
La serie televisiva è una delle più attese del 2018. Ha un cast notevole, da Penelope Cruz nel ruolo di Donatella, a Edgar Ramirez in quello dello stilista calabrese fino a Ricky Martin nei panni del compagno Antonio D’Amico. È il secondo prodotto di Ryan Murphy, che ha già firmato per il canale “giallo” di Fox quella sul caso O.J.Simpson, e racconta gli eventi legati al 15 luglio 1997, quando Andrew Cunanan uccise Gianni Versace all’esterno della villa di Miami dello stilista. Il libro che ha fornito la base della sceneggiatura è «Vulgar Favors» della giornalista Maureen Orth.