È successo a New Castle, in Inghilterra, dove un uomo è stato condannato a 9 anni di prigione, dopo essersi spontaneamente costituito alla polizia. Il motivo? La moglie ha trovato dei filmati sul telefonino del marito dove ha scoperto che per circa un anno il marito l’ha violentata di notte mentre dormiva riprendo le performance.
Studio rivela cosa le donne vogliono sentirsi dire a letto: al primo posto c’è…
Una volta trovati i filmati, infatti, la moglie lo ha chiamato sul cellulare sconvolta, rivelandogli la scoperta. Lui ha deciso di non tornare a casa e dirigersi direttamente in caserma. “Ho fatto sesso con mia moglie. Lei non era cosciente. Lo ha scoperto trovando dei video sul telefono”, ha confessato ai funzionari, secondo quanto scritto dall’Independent, che riporta il dibattito in tribunale.
“Nel marzo 2017, ho scoperto che mio marito aveva abusato sessualmente di me – ha dichiarato la moglie – Da quel giorno, la mia vita e quella dei nostri figli sono state completamente scosse in modi che ancora non riesco a spiegare. Non avrei mai pensato fosse in grado di fare quello che ha fatto. Mi ha ingannato. Non voglio vederlo mai più”. Secondo quanto emerso, le violenze erano cominciate nel 2016, la donna si è resa conto di quanto accadesse durante la notte nel marzo di quest’anno.
Arriva l’intimo per uomo in pizzo e merletto: una tendenza in aumento
“Quando l’imputato è andato a lavorare ha dimenticato di portare il cellulare con lui – ha dichiarato il procuratore Mark Giuliani – la moglie ne ha approfittato per guardare il telefono e notò un’app chiamata Video Locker. Insospettita ha provato ad accedere e dopo diversi tentativi è riuscita nel suo intento. Le registrazioni mostravano i ripetuti abusi, mentre lei era addormentata. Adesso sono state distrutte”.