Le 8 statuette vinte agli scorsi Emmy, hanno indubbiamente spinto la HBO, nonostante le già incessanti richieste da parte degli spettatori, per la produzione di una seconda stagione di Big Little Lies, inizialmente prevista come miniserie dalla singola stagione. Ed è la stessa Nicole Kidman, vincitrice dell’Emmy come miglior attrice protagonista in una miniserie, a confermare a USA Today che la produzione della seconda stagione partirà nei primi mesi del 2018.
Big Little Lies: seconda stagione in arrivo? Pare proprio di si, le news arrivano direttamente dalla HBO
“Le cose si stanno muovendo rapidamente“, ha esordito l’attrice durante l’intervista, “viste le risposte di pubblico e critica, è stato se dovessimo davvero esplorare più a fondo i personaggi di queste donne“, ha continuato, “sembrava triste abbandonarle quando tutto è in realtà appena iniziato“.
La miniserie Big Little Lies, interamente diretta da Jean Marc-Vallée e scritta da David E. Kelly basatosi sul romanzo di Liane Moriarty, raccontava le vite di un gruppo di donne dell’alta borghesia americana nella città di Monterey, tra segreti, schemi sociali e dinamiche che oscillavano da toni sarcastici a profondamente drammatici. Con un cast di prim’ordine formato, oltre che la Kidman, da Laura Dern, Reese Witherspoon, Shailene Woodly, Zoe Kravitz, Alexander Skarsgard e Adam Scott.
La prima stagione della miniserie ha conquistato lo scorso settembre anche l’Emmy per la miglior attrice non protagonista in una miniserie alla Dern, per il miglior attore non protagonista in una miniserie a Skarsgard, la miglior regia e quella per la miglior miniserie. L’intero cast ha espresso il suo appoggio e la sua presenza per la seconda stagione, ed è in forse quella del regista Jean-Marc Vallée. Big Little Lies conquisterà indubbiamente ancora altri premi nel corso dei prossimi mesi ai Golden Globe, Screen Actors Guild e Critcs’ Choice, il che rafforzerà maggiormente la produzione di questa seconda stagione, su cui si ripone la speranza di una storia all’altezza della prima, e un degno sviluppo per i complessi personaggi che abbiamo amato fin dal suo primo episodio.
Fonte: USA Today