“Uccideremo gli insegnanti del gender che vanno nelle scuole ad imbastardire i nostri figli”. Questa è la frase comparsa su alcuni cartelli affissi la notte scorsa davanti alcune scuole del comune di Lerici, gli asili delle frazioni di Pugliola e di San Terenzo. A notare le scritte minacciose un’attivista di Raot, la rete antiomofobia e transfobia che ha segnalato l’accaduto alle forze dell’ordine.
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“L’episodio è un grave sintomo del clima di intolleranza, violenza e ignoranza – si legge in una nota dell’associazione – fomentato da movimenti conservatori e di ispirazione religiosa e avvallato da alcuni media nazionali. La ‘teoria del gender’ è un’invenzione secondo la quale esisterebbe un complotto orchestrato da una non ben identificata lobby gay colpevole di strumentalizzare i bambini istigandoli all’omosessualità”. Il sindaco Leonardo Paoletti ha presentato un esposto ai carabinieri: “potrebbe trattarsi dell’atto di un esaltato – ha detto -, ma essendo minacce non le abbiamo prese sotto gamba“.