Una toilette per le donne, una per gli uomini, una per i gay. E un cartello che segnala i tre bagni, dove a rappresentare gli omosessuali c’è una figura effeminata metà rosa e metà blu. L’idea – denunciata dall’associazione Lea – Liberamente e Apertamente – è della tenuta Le Camporelle di Cavallino, paese del Salento. L’associazione, che ha diffuso in Rete le foto del cartello, lo ha definito «indicazione indegna e omofoba».“E’ allucinante che nel 2017 esistano ancora casi di questo tipo, dove si ricalca una grande confusione fra identità di genere e orientamento sessuale – hanno scritto i rappresentanti della Lea all’agriturismo – chiediamo di eliminare immediatamente quel cartello dai bagni del locale e di scusarsi”.
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I responsabili della tenuta hanno risposto, anche se per ora le scuse vere e proprie non sono arrivate: “Nessuna discriminazione – sostiene la proprietà – il cartello è sopra le porte dalla precedente gestione ma è sempre stato coperto e non abbiamo mai pensato di toglierlo perché non si vedeva”. Insomma, risalirebbe a 15 anni fa e “per noi è sempre stato un pezzo di muro disegnato e null’altro, anche perché i bagni per i clienti sono due, uno per portatori di handicap con porta più grande e l’altro per uomini e donne. Però – ammettono – probabilmente abbiamo fatto male a non toglierlo”. Anche perché “spesso abbiamo ospitato coppie omosessuali, con le quali abbiamo instaurato bellissimi rapporti”.
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