Raoul Bova è finito nel mirino dell’Agenzia delle Entrate, così come è capitato a molti volti noti dello star system mondiale.
L’ex nuotatore romano è stato accusato dalla Procura di Roma di “dichiarazione fraudolenta mediante artifici”, che potrebbe portare l’attore a scontare un anno di carcere.
Raoul Bova appesantito e trascurato in vacanza ad Ibiza con Rocio
Nel dettaglio: Bova avrebbe trasferito alcune spese alla Sammarco srl, la società che gestisce la sua immagine, pagando una aliquota Iva più bassa di quella dovuta, ottenendo così sgravi fiscali. Nel procedimento sono coinvolte anche la sorella Daniela e l’ex moglie Chiara Giordano, che a loro volta rischiano un anno e quattro mesi e un anno di carcere. “Non sono un evasore. Non ho mai creato risparmi fiscali. Stare qui mi mette a disagio”, sono state le parole dell’attore di Immaturi – Il Viaggio durante l’interrogazione in aula.
Raoul Bova ha cambiato look: il sexy moro ora è diventato biondo
L’avvocato di Bova, Giulia Bongiorno, ha voluto precisare ai media che le accuse non stanno in piedi: “Le accuse mosse a Raoul Bova sono già state bocciate ben due volte da decisioni della Commissione Tributaria: un verdetto ha escluso che il contratto stipulato tra Bova a la Sammarco fosse fasullo, l’altro ha rilevato la correttezza delle fatture. Siamo certi che il giudice penale boccerà per la terza volta queste accuse, che abbiamo smentito con ampia documentazione anche nella giornata odierna”.