Un uomo di Latina ha ricevuto la visita dei carabinieri dopo aver affisso fuori dalla finestra di casa sua uno striscione con la scritta “W la fica”. Il gesto provocatorio è arrivato nel giorno in cui nella città laziale sfilava il Gay Pride.
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L’autore della goliardata, un imprenditore rimasto anonimo, ha scritto un messaggio alla redazione del sito latina24ore.it spiegando le sue ragioni: “Non sono un omofobo – ha riportato nella sua email – ho voluto solo riaffermare i miei gusti sessuali. Comprendo la frase di impatto forte, ma a quale impatto stiamo andando incontro noi stasera? Posso essere anche io libero di esprimere i miei gusti sessuali? Niente è banale, la mia azione provocatoria è per sottolineare il fatto che viviamo in un mondo ricco di ipocrisie. Che differenza c’è fra un gay e un etero? Nessuna! Perché dobbiamo creare minoranze? I gusti sessuali fanno parte di una sfera personale. Perché farne una manifestazione? Il sistema politico, sociale e culturale oggi è provocatorio, e induce all’omofobia. Io non ci sto e per una parità di “genere” ho voluto dire la mia. Purtroppo è durata poco la mia libertà, mi hanno costretto con le buone maniere a togliere il mio manifesto. In un paese che si definisce libero mi è sembrato tutto così strano…”.