«Tre anni di carcere per Gigi D’ Alessio». Il cantante napoletano rischia una pesante condanna (in primo grado) per rapina. È accusato dal pm Cristiana Macchiusi di essersi impossessato con violenza di una macchina fotografica usata da due paparazzi per scattare alcune istantanee fuori dalla sua villa nel 2007. Una vicenda non certo nuova alle cronache giudiziarie. Il cantante, infatti, era già stato condannato per la stessa vicenda a 9 mesi di carcere per lesioni aggravate.
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Una condanna in primo grado, nel 2008, a cui era seguito il colpo di scena in corte d’ Appello. A maggio del 2012, la I sezione della corte D’ Appello presieduta dal giudice Vincenzo Rosselli, invece che uscire dalla camera di consiglio con la sentenza aveva emesso una nuova ordinanza. Nel provvedimento i magistrati proposero una modifica al capo d’ imputazione ipotizzando, al posto del reato dell’ esercizio arbitrario delle proprie ragioni, quello ben più grave di rapina. Ipotesi che di fatto è stata accolta dalla procura capitolina che ieri ha chiesto la condanna del cantante.
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A presentare la denuncia, successivamente ritirata, nei confronti di Gigi D’ Alessio erano stati i paparazzi Mauro Terranova e Alessandro Foggia. Entrambi erano stati ricoverati, nel 2007 con ecchimosi al Fatebenefratelli. Secondo il loro racconto, D’ Alessio gli si sarebbe avventato contro «con tre persone». D’ Alessio invece ha sempre detto:«Furono loro a darmele per dimostrare che non avevano alcun scatto».
Da: Repubblica.it