A parlare è stato Albero Dandolo, giornalista dell’Oggi e di Dagospia che sulla sua pagina Facebook scrive:
“Chiamai chi dovevo chiamare in quel di Roma – continua – ma mi fu detto che erano state fatte verifiche sulla trasparenza del ragazzo. Ricordo di aver insistito affinche’ approfondissero un ancora di piu. Vede, io sono gay ho vissuto in 3 continenti e frequentato Capi di Stato e persone senza fissa dimora. Da 18 anni vivo a Milano. Conosco personalmente gli ambienti gay cosiddetti altissimi ,come quello che ruotano attorno alla.moda, e il mondo dei peggio ragazzi liberi e ambiziosi. Paradossalmente questi due mondi cosi lontani si incrociano piu’ di quanto si possa immaginare. Le dinamiche che animano una RELAZIONE gay ( non il sentimento d’AMORE, parlo di RELAZIONE) sono intanto profondamente diverse dalle dinamiche di una RELAZIONE etero. Credo convenga con me che le sfumature di un rapporto tra due uomini non sono le medesime di quelli di un rapporto uomo-donna e tantomeno di una coppia donna-donna, o trans-uomo o ancora donna-trans. Parlo di modalita’ relazionali interne alla coppia,.NON del sentimento dell’ AMORE che e’ lo stesso.per tutti. Ripeto una COPPIA GAY prova lo stesso AMORE di una coppia.etero ma questo sentimento viene vissuto in MODO diverso. Quindi: gia’ per chi non e’ gay (io lo sono) e’ molto complesso comprendere le nostre dinamiche di coppia.”
E su Claudio aggiunge:
“Mentre noi vedevamo Sona e Mario da Maria, Juan con Gabbana e I loro amici bevevano champagne e sentivano Claudio o lo vedevano in luoghi meno esposti, magari in un aereo privato con rotta Milano-Nuakchott, ma lo vedevano. Per chi era di quel mondo loro sono sempre stati insieme. Perche cosi era. Non.ci sono.prove perche’ a Milano e’ tutta una grande prova la relaxione juan -‘sona. Signora bastava che Lei potesse entrare una sera qualunque in paio di locali blindati ai comuni mortali in zona viale Piave a Milano.per vedere. Quali prove? Sa cosa? Che quella Milano gay li’ di segnalare a uomini e donne tutto cio’ non e’ mai fregato nulla. Per loro quel tipo di tv e’ una roba da sciampiste. Anzj sj divertivano molto a vedere il loro amico claudio a prendere tutte le sciampiste incollate al programma per il culo. Ecco qua.”
Claudio parla di Uomini e Donne: “dietro a Uomini e Donne ci sono persone meravigliose”
“Io di social e di tecnologia ne capisco come Malgioglio ne capisce del “punto G” di una donna. E cio’ e’ cosa a molti nota. Oggi pero’ mi sono messo a smanettare su Instagram e ho fatto una inaspettata e per me rivoluzionaria scoperta. Ho individuato la voce “messaggi in attesa”. Mi si e’ spalancato un mondo! Assieme a tanti messaggi di stima ed affetto ne ho trovato anche uno contenente l’intero audio della telefonata tra Sona e Sierra (inviatomi da un profilo fake) e alcuni messaggi un po’ pesantucci da parte di alcune ragazze appartenenti a un nutrito gruppo di fans della coppia (ormai ex) ” Claudio -Mario” di Uomini e Donne. Questi fan ho scoperto che si chiamano I “Clario”. E’ a loro che mi rivolgo. E lo faccio come Alberto e non come “Dandolo il giornalista”:
Ragazze io di lavoro cerco notizie. Significa che cerco di raccontare quello che scopro dopo aver verificato le fonti. A volte ci riesco. Altre no.Io non conosco personalmente nessuno dei protagonisti di questa storia. Per me sono tutti sullo stesso piano. Questi ragazzi mi interesso professionalmente solo perche’ persone PUBBLICHE. E’ il mio lavoro. Non sapete come avrei voluto sbagliarmi in questo caso. Io sono gay e se fosse, come io credo, tutta una messa in scena mi addolorerebbe il doppio. Io cerco solo la verita’. E’ il mio dovere di cronista. Io pero’ voglio dirvi anche un’ altra cosa, contro I miei stessi interessi. Continuate a credere che quell’ amore sia stato vero. Non rinunciate al sogno d’amore che Claudio e Mario vi hanno regalato. Ricordateli come in questa foto. Coltivate le emozioni che vi hanno fatto provare. Quelle sono VERE. Perche’ sono solo VOSTRE. Che fosse una farsa o no, a sto punto non vi deve piu’ interessare. Non sciupate la gioia autentica che vi hanno donato. Perche’, parafrasando Agrado (personaggio di un film di Almodovar) : “PIU’ LA VERITA’ E’ AUTENTICA QUANTO PIU’ ASSOMIGLIA ALL’ IDEA CHE ABBIAMO SOGNATO DI LEI”. Vi abbraccio. Ps: NON pubblichero’ gli audio. Ho gia’ abbastanza problemi con le cartelle di Equitalia ? #clario”