L’ex presidente Francois Hollande e la sindaca di Parigi, Anne Hidalgo, hanno assistito ieri sera alle nozze postume di Xavier Jugelé, il poliziotto ucciso nell’attentato del 20 aprile sugli Champs-Elysées, con il suo compagno Etienne Cardiles. Lo rivela il quotidiano Le Parisien che afferma che il matrimonio si è svolto alla presenza di pochissime persone tra cui diverse autorità. Era presente anche il ministro dell’Interno Gérard Collomb. La cerimonia si è svolta nella sede del comune del XIV arrondissement di Parigi.
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La sera del 20 aprile l’agente Xavier stava terminando il servizio di sorveglianza davanti a un centro culturale turco al 102 degli Champs-Élysées, a Parigi, quando fu raggiunto dai colpi di un kalashnikov esplosi da un uomo, islamico radicalizzato, sceso da un’auto nel bel mezzo del boulevard. Nell’attacco, poi rivendicato dall’Isis, altri due agenti erano rimasti feriti, così come una turista raggiunta da alcune schegge. Jugelé era poliziotto e attivista per i diritti Lgbt: era infatti iscritto, oltre che al sindacato nazionale di polizia, a Flag!, l’associazione di lesbiche, gay, bi e trans della polizia e della gendarmeria.
Il 25 aprile, durante la cerimonia di commemorazione, Etienne Cardile aveva commosso con le sue parole. “Soffro ma senza odio. Perché quest’odio non ti somiglia”, aveva detto il compagno di Xavier parafrasando Antoine Leiris, che aveva perduto la moglie durante gli attentati del 13 novembre 2015. “Ti piaceva questo tipo di missione – aveva ricordato Cardile – perché gli Champs-Elysées sono l’immagine della Francia, la cultura. In quell’istante, in quel posto il peggio è arrivato”.