Siamo in Florida dove un uomo è stato accusato di aver ucciso la moglie e, durante il processo, chiede alla giuria di poter mostrare quella che per lui è una prova schiacciante per proclamare la sua innocenza. Richard Henry Patterson, di 65 anni, ha detto che la morte della sua compagna, Francisca Marquinez, 60 anni, avvenuta nell’ottobre del 2015 è stata una fatalità dovuta alla lunghezza, eccessiva del suo pene.
L’uomo, accusato dell’omicidio della donna che sarebbe morta soffocata proprio mentre faceva sesso con lui, ha chiesto al giudice di un tribunale della Florida di poter mostrare il suo pene per far capire alla giuria che quanto affermato dalla sua difesa è plausibile. Una visita post mortem ha dimostrato che la donna non ha riportato segni evidenti sul collo, che escluderebbero lo strangolamento, inoltre il medico legale non ha escluso la possibilità di un soffocamento durante il sesso orale, purtroppo però le analisi sul corpo sono state fatte dopo giorni dal decesso, quando era già avviato il processo di decomposizione, che non renderebbe facile la sicura definizione della causa di morte. L’uomo, come riporta il Mirror, dopo aver fatto sesso con la donna ed essersi reso conto che era morta, ha scritto un sms ad alcuni familiari dichiarando di averla soffocata, ma che si era trattato solo di un incidente.