La pop star Troye Sivan e sua madre Laurelle possono finalmente celebrare la fine dell’arcaica cd. legge “difesa contro le avanche sessuali omosessuali” che era ancora in vigore in Queensland, uno Stato dell’Australia del Nord. Questa legge omofoba permetteva, a chi avesse compiuto un omicidio, di chiedere ed ottenere una diminuzione della pena se l’omicidio fosse stato causato in risposta ad avance sessuali omosessuali. Una legge che ha veramente dell’assurdo. Il promotore dell’abolizione di questa legge è stato Padre Kelly che, dopo aver combattuto contro il sistema giuridico del Queensland per ben 5 anni, ha finalmente ottenuto ciò che voleva. Il tutto dopo aver raccolto più di 290.000 firme con una petizione che ha portato all’abolizione di quella tremenda legge omofoba. Nel loro video celebrativo, Sivan e Laurelle hanno anche ringraziato Padre Kelly per il suo contributo. “Volevo dire grazie mille a Padre Paul Kelly per aver raggiunto le firme necessarie ad abolire questa orribile legge che dava la possibilità di credere che fosse giusto uccidere uomini gay per aver fatto delle avanche sessuali – dice Sivan emozionata – Come madre di un figlio gay, è stata davvero una bella notizia per me”. Complimenti ai cittadini del Queensland per questo grande successo!