“Della violenza che sto subendo sono orgogliosa. Questo mio e di Eva è un gesto forte, un gesto d’amore, ma è anche politico. Dimostra che il nostro è un Paese che, comunque, sull’uguaglianza e sulle libertà, sempre arretra”. Sul numero di Chi, in edicola da oggi, Imma Battaglia ha raccontato quello che è successo dopo che lei e Eva Grimaldi hanno dichiarato il proprio amore davanti a milioni di persone durante l’Isola dei famosi.
“Prima di partire Eva ha riunito tutta la famiglia, tranne la mamma che ha 92 anni e non sta bene, ma gli altri li ha riuniti tutti e ha detto: ‘Io vado a fare l’Isola dei famosi e mi guarderanno anche i peli del naso. Non ve l’ho mai detto ufficialmente, ma sto con Imma e pure da tanto tempo’. Lì per lì hanno reagito più o meno tutti bene. Poi Eva parte per l’Honduras e io ricevo un messaggio dal fratello, lo chiamo e lui, in pratica, mi dice: ‘Noi siamo di Verona, la città è piccola, voi potete fare quello che volete, però, non davanti a milioni di telespettatori, perché noi qua abbiamo delle attività’. In quel momento sono tornata indietro di 30 anni, non riuscivo a parlare, ho chiuso il telefono. E sono stata male. Ancora e ancora una volta. Poi sono partita per l’Honduras”.
“Eva nella vita è stata discriminata: ma lo sa che a lei non avevano mai permesso di dire che era nata povera e che l’avevano messa in una scuola per ritardati perché era dislessica, e negli Anni 60 si faceva così? Lei doveva essere perfetta, doveva essere la ‘bonona’ e basta”. E, a proposito della lunga relazione che la Grimaldi ha avuto con Gabriel Garko, la Battaglia rivela: “Eva ridendo mi dice sempre: ‘Tu sei meglio di Gabriel Garko, tu sei molto meglio, tu sei più maschio’”.