Arriva il progetto per sostenere il SAT PINK – Servizio Accoglienza Trans di Verona e Padova. I finanziamenti derivanti da progetti sono molto spesso l’unica fonte di introito per associazioni che offrono servizi alla comunità GLBT. Il Sat Pink di Padova e Verona è una realtà che opera sul territorio senza ricevere alcun tipo di finanziamento nè sovvenzione. Ecco, di seguito, il progetto che è stato approvato:
IL PROGETTO RICEVERA’ IL FINANAZIAMENTO SOLO SE RISULTERA’ ESSERE TRA I PIU’ VOTATI
Il Sat Pink di Padova e Verona è un’associazione che da ormai oltre 5 anni anni lavora sul territorio del Triveneto per assicurare alle persone Trans e Transgender una accoglienza sensibile, rispettosa e professionale.
L’ostacolo maggiore che le persone T* incontrano durante il loro percorso di transizione è l’accessibilità alla assistenza medico sanitaria, per loro di fondamentale importanza, in quanto la terapia ormonale sostitutiva (T.O.S.) dovrà essere da loro assunta a vita.
Il Sat Pink di Padova e Verona, tramite questo progetto, si pone l’obiettivo di proporsi come ente formatore per i reparti di endocrinologia, ginecologia, urologia, pronto soccorso e ambulatori di medicina generale degli ospedali di Padova e Verona affinchè le persone T* che ad essi si rivolgono possano trovare una accoglienza professionale, competente e non giudicante presso il personale sanitario che ivi lavora.
Infatti, è risaputo come un atteggiamento di avversione, più o meno esplicito, possa portare la persona T* a rinunciare al proprio diritto all’accesso, all’assistenza e ai trattamenti medico sanitari in favore di percorsi rischiosi e auto somministrati (fai da te) che potrebbero portare all’insorgere di patologie legate al sistema metabolico, cardiocircolatorio, scheletrico e una maggiore predisposizione a neoplasie.
Nello specifico, quello che ci proponiamo è:
– formazione per professionisti dell’ambito medico sanitario (infermieri, medici, os, personale di accoglienza)
-produzione di materiale informativo (brochure, manuali, faq) da consegnare in strutture del servizio sanitario territoriale e ai medici di medicina generale
-produzione di materiale rivolto all’utenza T* con informazioni relative alla terapia ormonale sia relative alle strutture presso cui possano rivolgersi
-incontri pubblici rivolti all’utenza T*, loro familiari e amici, durante i quali professionisti dell’ambito medico illustrino gli alti rischi legati alla pratica del fai da te ormonale.
-iniziative volte a sensibilizzare e formare personale di luoghi che, pur non essendo parte integrante del percorso sanitario, sono cruciali per il percorso di benessere psico fisico (palestre, dietisti, centri estetici, piscine).
Quindi, cosa puoi fare per aiutarci? VOTARE!
Come?
Collegati a questo link:
https://community-fund-italia.aviva.com/voting/progetto/schedaprogetto/16-163
Clicca su “Registrati e accedi”, nella tab verde in alto a destra.
Una volta lì, potrai scegliere se accedere creando un account o tramite Facebook (meglio il secondo, perché è più immediato).
Una volta entrat*, potrai assegnare da 1 a 10 voti al progetto.
Ovviamente, dagli il massimo