Arriva su Netflix il film tratto dal primo libro della trilogia erotica della scrittrice polacca Blanka Lipińska, con Michele Morrone nei panni di Massimo Torricelli, il nuovo Christian Grey.
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Tra scene di sesso estremo e una trama a dir poco traballante, ecco “365 giorni”, da poco diventato un film che è subito balzato nella classifica dei titoli più visti su Netflix, battuto solo da Da 5 Bloods di Spike Lee.
Michele Morrone in costume fa male al cuore!
Il Christian Grey polacco è, però, italiano: si chiama Massimo Torricelli, è il figlio di un boss della mafia siciliana e pensa, così come Mr. Sfumature, che tutto gli sia dovuto perché possiede uno yacht che in confronto quello di Onassis era una barchetta e che sfoggia un corpo talmente perfetto nella fibra e nell’intelaiatura da competere con una divinità greca. Lui ha il volto di Michele Morrone, già visto in Italia in fiction come Sirene e in programmi come Ballando con le Stelle che, diciamolo, è il motivo principale per avventurarsi nella visione di un film un po’ porno e un po’ thriller che è davvero difficile prendere sul serio senza tradire non diciamo una risatina, ma almeno un briciolo di perplessità.
365 giorni, infatti, racconta la storia d’amore dello stesso Massimo e di una giovane donna di nome Laura (Anna-Maria Sieklucka) che l’uomo rapisce costringendola a stare con lui un anno, 365 giorni, appunto, per innamorarsi di lui.
Al di là del fatto che esistano sorti peggiori che essere rapite da Morrone, il film si muove su un filo sottilissimo che oscilla tra il trash e l’estremismo.