Durante il 2015 in India sono stati arrestati e messi in prigione circa 207 bambini a causa della Sezione 377 del codice penale indiano che definisce l’omosessualità come ‘contro natura’. Il reato di omosessualità, reintrodotto dalla Corte Suprema indiana con decisione del 2013, punisce il rapporto omosessuale anche se svolto in un luogo privato. La pena va dai 10 anni di reclusione all’ergastolo. Ciò che fa rabbrividire di più è che nel 2015 sono stati arrestati circa 377 persone per il reato di omosessualità di cui 17 donne e ben 207 tra bambini e adolescenti. Di questi 207, 96 tra i 16 e i 18 anni e ben 11 erano minori di 12 anni. Negli ultimi sei mesi sono state presentate ben 3 petizioni per abolire la Sezione 377 del codice penale indiano, tutte e tre rifiutate. Non so se essere più allibito dal fatto che l’omosessualità possa addirittura essere considerata nel 2016 come reato o dal fatto che non risparmiano neanche i bambini al di sotto dei 18 anni.