Una ragazza di 18 anni è stata prima insultata e poi picchiata fisicamente da un gruppo di 7 ragazzi in Russia, il motivo dell’aggressione? La sua sessualità.
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L’aggressione è avvenuta nei pressi di San Pietroburgo dove Ekaterina Lyskh stava passegiando in centro insieme a un’amica quando all’improvviso ha ricevuto insulti omofobi. Dopo la violenza verbale si è passati a quella fisica. La giovane ha riportato gravi lesioni al volto.
“Erano in sette, tutti uomini e si sono avvicinati chiedendoci cosa ci fosse nelle nostre tasche – Ha raccontato Ekaterina – “abbiamo provato a proseguire per la nostra strada ma ci hanno bloccate. Siamo comunque riuscite a imbatterci in una sorta di caffetteria. Ho provato a chiamare la guardia ma non ho avuto tempo, in pochi secondi sono stata ricoperta di botte dal branco e non ho capito più nulla”.
La 18enne è stata accompagnata all’ospedale dove ha riportato una commozione cerebrale. Dopo l’intervento e i punti ai lati della bocca, Ekaterina ha deciso di raccontare sui giornali e sui social quanto accaduto. Dal suo profilo Instagram, infatti, ha diffuso un video nel quale spiega come è avvenuta l’aggressione. Episodi come questi in Russia sono all’ordine del giorno e purtroppo i protagonisti non vengono mai debitamente puniti. Gli aggressori delle due giovani sono ancora in fuga.
I suoi aggressori, infine, non sono stati ancora fermati.