Liam McAlpine, 14 anni, è stato ritrovato domenica scorsa morto nella sua cameretta.
Siamo a Glenrothes, in Scozia, e Liam era vittima di bullismo omofobo a scuola. Solo poche settimane fa aveva fatto coming out in un video postato su YouTube: “Sono orgoglioso di essere gay – diceva – Nella scuola dove vado sanno solo offendere con frasi come ‘sei gay’. Ma questo non mi interessa, giudicatemi pure. I miei veri amici sono altri e mi sono vicino. A scuola si va per imparare non per essere vittima, tutti i giorni, di bullismo. La scuola dovrebbe essere un luogo sicuro, ma se uno viene preso di mira tutti i giorni, può esserlo davvero?”.
Il ragazzino era già stato vittima di bullismo alle elementari ma, in quel caso, l’aiuto del padre lo aiutò a “risolvere” la situazione e a tornare a scuola. Oggi Liam non c’è più e tutto questo perchè un gruppo di balordi, suoi coetanei, invece di giocare e ridere come tutti i ragazzini di quell’età, ha preferito prendere di mira il più debole e di condurlo alla morte. Ciao Liam, buon viaggio ovunque tu sia… R .I.P.