Tyrone Unswworth, un giovanissimo studente del Brisbane, Australia, è stato vittima di un incessante e così tanto terribile bullismo omofobico durato per ben 5 anni durante il liceo che ha deciso di farla finita e togliersi la vita. Aveva solo 13 anni. “Era un ragazzino sempre sorridente, amava la moda ed i trucchi ed è sempre stato target di bullismo da parte degli altri ragazzi che lo chiamavano gay-boy, fr***o e fatina del ca**o costantemente per più di 5 anni” afferma la mamma distrutta, piangendo. “Il suo sogno era di diventare veterinario o designer e una delle frasi che ripeteva sempre era: bastoni e pietre potranno anche rompermi le ossa, ma non potranno mai farmi del male. Era molto forte, o almeno così mi sembrava”. La Preside del liceo, in sua difesa, asserisce di non essere mai stata a conoscenza di eventi di bullismo o di omofobia all’interno della sua scuola altrimenti avrebbe preso seri provvedimenti. Difesa poco credibile dal momento che la stessa era a conoscenza di un’aggressione fisica subita dal povero Tyrone su una recinzione della scuola ad opera di un suo compagno di classe. Un’aggressione così violenta che Tyrone ha dovuto subire un’intervento chirurgico e che ha causato nel giovane paura e terrore nel tornare a scuola. Dalle indagini della Polizia ancora non si ha alcun tipo di possibile reato di istigazione al suicidio ma spero proprio che la vita del povero Tyrone venga onorata e che il liceo si muova al fine di sensibilizzare i propri studenti ad ogni forma di “diversità”. Riposa in pace, Tyrone! <3