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Si può morire di autoerotismo? Dipende da come si pratica. Si tratta di un’attività naturale che, in base all’età e alla situazione di coppia, viene praticata con una certa frequenza dalle donne e dagli uomini. Certo, se i ritmi diventano ossessivi, qualche ripercussione dal punto di vista fisico va anche messa in conto. Ma quando scatta il rischio di vita?
E c’è realmente questo pericolo? Stando ai racconti che arrivano dalla Germania è un rischio più frequente di quel che si possa immaginare, con la semplice differenza che, rispetto ad altre situazioni, le famiglie cercando di non rendere pubbliche le vicende perché provano un senso di pudore per le circostanze della morte dei cari. Ma sarebbero già decine di persone morte mentre lo praticano.
MORTI PER TROPPO AUTOEROTISMO
Stando a quanto riferito, il problema non sarebbe tanto quante volte si pratica l’autoerotismo, ma il modo in cui lo si fa. L’episodio più recente è quello di uomo tedesco trovato morto nel suo scantinato nello Stato occidentale dell’Assia. A quanto pare le cause del decesso sarebbero state le pratiche estreme a cui si è sottoposto poiché è stato trovato con catene attaccate in più parti del corpo.
E c’è chi, come lo scienziato forense Harald Voss invita a non meravigliarsi. Evidentemente ne ha viste tante e, dati alla mano, ci sono da uno a due casi l’anno per milione di abitanti. A prevalere è però la riservatezza delle famiglie nel rendere pubblici gli accadimenti e le vere cause dei decenni.
Ripetiamo: il punto non è la frequenza dell’autoerotismo, ma il tentativo di andare sempre oltre. Anche (o forse proprio per questo) se si è in solitaria. Perché magari l’altra metà rifiuterebbe di limitare l’assunzione di ossigeno come parte dell’eccitazione sessuale. I lacci intorno al collo o un sacchetto di plastica sulla testa sono alcune delle tecniche più comuni, ma che purtroppo portano all’asfissia o, per utilizzare la definizione utilizzata dagli esperti, all’asfissia autoerotica.
La reazione delle famiglie alla comunicazione delle notizie della cause delle morte dei cari è nella maggior parte dei casi di vero e proprio stupore. Ma in fin dei conti, la propria vita intima è sempre una materia personale e riservata in cui è difficile per un esterno entrare.
C’è chi invita a una maggiore educazione sulla materia sin dalla giovane età. Ma poi, come frenare gli impulsi e le pulsioni? Si entra evidentemente su un terreno minato, ma forse basterebbe solo un po di sano buon senso, anche quando si pratica l’autoerotismo.